Non bastavano le tre Piatteforme,
adesso l'ENI per la stagione estiva regalerà ai turisti
un nuovo “scorcio caratteristico”,
naturalmente anche la politica
ha il suo merito.
Forza Nuova Crotone avvia una nuova stagione di protesta contro l'ENI, che ormai spadroneggia nei nostri mari, creando una barriera di ferraglia chiamata piatteforme, le stesse che nascondono l'orizzonte alla città pitagorica.
L'ultimo eco-mostro piantato a poche decine di metri dalla costa, e che dovrebbe rimanere sei mesi, è la dimostrazione di quanto l'estrazione del metano sia inutile e lesiva per la città, infatti, questa bruttura dovrà rimanere per tutta la stagione estiva dando cattiva immagine a Crotone e un duro colpo alla “svolta” turistica che il territorio sta cercando d'intraprendere, dopo il fallimento della grande industria.
Se si calcola che il 16% del fabbisogno nazionale di metano deriva da Crotone la beffa è ancora più grande, infatti tranne le misere royalties elargite alla città, la presenza delle piatteforme ENI ci portano solo disaggio e nessun guadagno, le bollette del gas vengono pagate dai cittadini senza agevolazioni, per non parlare del problema di subsidenza che porterà la città prima o poi a sprofondare, in più i danni creati alla piccola e grande pesca, che subiscono drastiche riduzioni dell'area di pesca e un mare ormai quasi privo di fauna ittica per via delle fastidiose onde sonore che le piatteforme creano durante l'estrazione, e ciliegina sopra la torta i pozzi inerti lasciati qua e la dopo la perforazione strappano le reti a strascico dei pescatori.
E ora che i Crotonesi prendano coscienza che l'ENI "succhia" le nostre risorse senza contropartita, e che a queste condizioni è meglio che ci liberino il mare da questi mega obbrobri.
In questa ottica Forza Nuova Crotone procederà ad un opera di sensibilizzazione della cittadinanza sul problema.
Davide Pirillo
Forza Nuova Crotone
Forza Nuova Crotone